Il rituale cinese del tè
1. Prelevare con un cucchiaio in bambù un po’ di tè e metterlo nella teiera appoggiata sull'apposito vassoio da tè.
2. Aggiungere l’acqua alla temperatura richiesta dal tipo di tè utilizzato, fino a riempire circa metà teiera. Nel caso di delicati tè verdi l’acqua troppo calda danneggia e riduce le proprietà benefiche.
3. Fate ruotare delicatamente l’acqua nella teiera per “risvegliare” le foglie e immediatamente svuotare la teiera versando l’acqua nelle tazze. Questa operazione serve in primo luogo per lavare il tè dalla polvere e dalle impurità e poi per riscaldare le tazze.
4. Riempite la teiera con l’acqua alla giusta temperatura, chiudetela e versate altra acqua calda anche sulle pareti esterne così da garantire la stessa temperatura anche all’esterno per liberare l‘essenza del tè ed evitare che la teiera si raffreddi.
5. Lasciate il tè in infusione senza superare il tempo consigliato.
6. Versate via l’acqua dalle tazze, utilizzando il “tea-picker” se sono troppo calde da maneggiare; le tazze sono così ora pronte per essere utilizzate e hanno assunto già parte dell’aroma del tè.
7. Questo passaggio è opzionale: gli appassionati preferiscono versare il tè dalla teiera a piccole caraffe per controllare ed evitare che alcune foglioline possano cadere nella tazzina. Eventualmente utilizzare un colino.
8. Distribuire e versare l’infuso nelle tazzine disposte una accanto all’altra, con movimento circolare considerando che il tè è maggiormente concentrato al fondo della teiera: è necessario fare in modo di distribuire il tè uniformemente così che in ogni tazza venga preservato lo stesso aroma.
9. Alcuni appassionati bevitori di tè preferiscono usare l’apposita tazzina alta per apprezzare il profumo prima di travasarlo nella ciotola e servirsi l’infuso: questa pratica viene seguita soprattutto per gli oolong.
Con le stesse foglie vengono fatte circa 3 infusioni.